Scandalo CIAPI, arrivate le condanne
Quindici milioni sottratti a 1.500 giovani siciliani, questa la cifra a cui ammonta la truffa per cui l'ex presidente del #Ciapi, un ente di formazione della regione Sicilia, Francesco Riggio, deputato regionale, e il manager Fausto Giacchetto sono stati condannati a 5 e 8 anni dal Tribunale di Palermo.
I fondi, finanziati dall'Europa, sarebbero dovuti servire a fare delle campagne di comunicazione finalizzate a trovare #lavoro per i giovani siciliani e per mettere in contatto con le imprese i giovani in cerca di un lavoro, invece il denaro è finito nelle tasche dei due truffatori e dei loro amici.
Ma dovete sapere che ad accorgersene, UDITE UDITE, non è stata la Regione, ma la stessa Unione Europea. Una vergona indefinibile la corruzione che regna nelle istituzioni e nella politica. In un momento disastroso per l'economia di questo Paese e ancor di più per i giovani, non ci sono parole per definire queste persone che speculano sulla pelle dei cittadini bisognosi.
Proprio in queste ore è arrivato il rapporto Caritas che segnala come i giovani, in Sicilia, siano tra le classi più povere. Con una classe politica e dirigente così, purtroppo, non c'è da stupirsi. La gente non ha i soldi per curarsi e questa gentaglia si arricchisce sulle spalle dei poveri, pensate che a Fausto Giacchetto sono stati confiscati beni per 7 milioni di euro.

Fausto Giacchetto e Francesco Riggio