Muore senzatetto per il freddo
Non si muore di freddo, ma si muore perchè si è poveri. Si muore perchè si è poveri di diritti, di case, di lavoro, di calore umano e istituzionale. Non serve girarci intorno con le parole, si muore in questo Paese di merda perchè la classe politica che ci ha governato e continua a governarcifino ad oggi, ha concentrato la ricchezza nelle mani di pochissimi strati parassitari della popolazione, poche persone detengono la maggior parte della ricchezza del Paese e non sanno neanche gestirla, pensano solo a nasconderla al fisco o a godersela all'estero, attraverso società fittizie di comodo.
Siamo governati da gente incapace ed egoista, incapace di contrastare efficacemente l'evasione fiscale, incapace di tassare i grandi patrimoni, incapace di rinnovare ed aumentare le risorse per l'occupazione e le politiche sociali, capace però di sistemare le proprie famiglie con incarichi di consulenza milionari, sempre a spese della collettività.
Se non fosse per le associazioni laiche e cattoliche, i senza tetto destinati alla morte sarebbero molti di più, ahimé.
Come può un governo che investe in armi e relazioni privilegiate con le peggiori dittature a sud del Mediterraneo come Erdogan e Al Sisi, pensare ai problemi di chi in questo Paese è stato lasciato indietro, abbandonato al proprio destino, senza lavoro e senza assistenza? Un governo che dovrebbe subito mettere in campo un piano per il lavoro e invece si accontenta di portare tende ai terremotati e di aprire le stazioni per i senzatetto. Non può essere la carità la risposta della politica, ci sono la Caritas e le altre associazioni per questo, ma da gente strapagata, scortata e con ogni privilegio ci si aspetta altro.