La Torre di Federico a Enna
Nonostante non ci sia sufficiente documentazione storica in merito, oggi la Torre è quasi unanimamente assegnata, anche per i confronti con altre costruzioni federiciane, all'epoca sveva e non oltre il 1280. Giuseppe Agnello, che l'ha studiata a lungo in ogni dettaglio, l'ha attribuita a Federico II.
La Torre di Federico si trova ad Enna, sui fianchi della collina dove ci sono i resti dell'antica cinta muraria, ottagona anch'essa come la torre. Pur associando caratteri e tipologia costruttiva di edificio militare, la Torre di Federico fu sempre ritenuta una domus regia, quindi seppur ben difesa non di uso militare ma residenziale.
l'interno della Torre: la cupola del piano terra
Al suo interno presenta tre piani: il piano terra presenta volta ad ombrello (foto qui sopra), sorretta da otto possenti costoloni a sezione rettangolare, ricadenti in basso su caratteristiche mensole terminanti a goccia.
Sul lato sinistro, rispetto alla porta d'ingresso, si trova una porticina dalla quale si accede alla scala a chiocciola di 98 gradini (foto sotto), ricavata nello spessore del muro. La scala non è più quella originale, essa è stata ricostruita in calcestruzzo intorno al 1930.
Anche il primo piano è coperto da una volta ad ombrello su costoloni. Il secondo piano invece è attualmente scoperto e si presenta mozzato a circa tre metri dalla base di calpestio. A quattro degli otto angoli, quelli coincidenti coi punti cardinali, sono visibili quattro mensole con lo stesso motivo del piano terra, sulle quali sono impostati altrettanti costoloni che, forse, dovevano un tempo sostenere la copertura.
Il secondo piano, quello scoperto.
La Torre presenta anche un cunicolo, indagato in parte, che condurrebbe verso la vicina ma non più esistente Porta di Papardura e non, come tradizionalmente si narra, verso il Castello.