Una Palermo inedita, tra vicoletti e viuzze dove si sente ancora l'odore dei tempi che furono, apre le porte ai visitatori nei cinque weekend del mese di ottobre per mostrare i suoi tesori più nascosti. Non solo Musei e Chiese dalla loro bellezza unica, ma anche archivi storici, camminamenti sotterranei costruiti dagli arabi più di mille anni fa, terrazze e cupole da cui si scorge un panorama mozzafiato sulla città, cripte misteriose, giardini e palazzi. Sono novanta i luoghi di arte, storia, cultura e natura che hanno aperto le porte, eccezionalmente e straordinariamente, in questi cinque weekend di ottobre 2016. Eccezionalmente perchè molti di questi luoghi normalmente restano chiusi al pubblico nel resto dell'anno, mentre in questa occasione mostrano tutto il loro splendore con laiuto di guide esperte e qualificate messe a disposizione dei visitatori, con orario continuato, per un solo euro.
Le vie dei Tesori è una manifestazione giunta quest'anno (2019) alla sua XIV edizione ed è nata per volere dell'Università di Palermo con il nome di Festival dei Luoghi dell'Università. Il grande successo che l'iniziativa ha progressivamente raggiunto e consolidato ha indotto a trasformarla nell'attuale format di Le Vie dei Tesori. Il pubblico che vi partecipa ha l'occasione di visitare tesori d'arte chiusi al pubblico o per apprezzare itinerari attraverso la città insoliti o inesplorati. A partire dal 2017 il progetto si è esteso a molti centri del territorio siciliano.