Cose da vedere nel Borgo di Sperlinga in provincia di Enna
C'erano una volta, nel medioevo, undici feudi che si estendevano nel raggio di 59 kmq, in provincia di Enna, su questo territorio oggi insiste la cittadina di Sperlinga. Il centro abitato si trova a 750 metri sul livello del mare e conta una popolazione di appena 900 abitanti. La maggior parte del suo territorio è formato da boschi naturali. Sperlinga finisce di essere soltanto una fortezza nel 1597 quando, con la concessione della Licentia populandi, diviene città alla quale affluiscono abitanti dai paesi vicini, principalmente da Nicosia. Sperlinga è molto apprezzata dai turisti non solo per le sue rare bellezze naturali ma anche per la sua posizione climatica e per la genuinità dei suoi prodotti agricoli. Le attrattive principali del paese sono davvero rare nel suo genere:
- Il Castello medievale, un raro esempio di castello rupestre posto su una grande rocca di arenaria, in parte è scavato nella viva roccia e risale ad un periodo che va dai Siculi ai Bizantini e in parte costruito sopra la stessa roccia agli inizi del XII secolo. Sono state molte le famiglie nobili che vi hanno dimorato;
- Il Borgo rupestre, costituito da file sovrapposte di grotte (una cinquantina) collegate tra loro da stradine e gradini anch'essi scavati nella roccia. Si trova a sud del castello dal quale dista qualche centinaio di metri. Le grotte sono state abitate fino a metà di qualche secolo scorso e sono di proprietà privata, tranne sei che furono acquistate dal Comune di Sperlinga che ne ha ricostruito gli ambienti organizzandole come grotte-museo.
Cosa vedere a Sperlinga - Cosa visitare
- Il Museo della civiltà contadina, che raccoglie utensili della cultura materiale prevalentemente della civiltà contadina tradizionale e locale, presenta oggetti raggruppati e sistemati per cicli produttivi. E' localizzato ai piedi del castello, in un'ampia grotta di 165 mq divisa in due vani.
- Le chiese a Sperlinga sono tre: la Chiesa Madre dedicata a San Giovanni Battista, fatta costruire dal Principe Giovanni Forti Natoli a partire dal 1597, la Chiesa della Madonna della Mercede posta i piedi del Castello che risale alla seconda metà del'700, la Chiesa di Sant'Anna o del Convento fatta costruire dal Duca Stefano Oneto a partire dal 1860 e terminata nel 1740.