L'ambiente è parte integrante della cosidetta Galleria Pompeiana voluta da Leopoldo il Borbone, luogotenente di Sicilia dal 1830 al 1835. La Sala, dallo sfondo verde tendente all'azzurro, venne decorata intorno al 1830 da Giuseppe Patania, secondo i gusti dello stile neoclassico, con rappresentazioni mitologiche, prendendo spunto dalle scoperte archeologiche di Ercolano e Pompei, tra le quali, al centro della volta, Eros e Afrodite su un carro.