Il Castello di Donnafugata in provincia di Ragusa - Borghi e dintorni della Sicilia

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Il Castello di Donnafugata in provincia di Ragusa

Il Castello di Donnafugata
Donnafugata, dall'arabo "Ain-jafat" che significa "fonte della salute", narra comunque una leggenda, di fantasia popolare straordinaria, di una donna che, prigioniera nel Castello del perfido Conte di Cabrera, riuscì a fuggire. Da qui il nome dialettale "Ronnafugata"...

Il Castello di Donnafugata non è un vero e proprio castello medievale, come dal nome si potrebbe pensare, si tratta infatti di una sontuosa dimora nobiliare del tardo '800. La dimora sovrastava quelli che erano i possedimenti della ricca famiglia Arezzo De Spuches.

Ragusa il Castello di Donnafugata

Fin dall'arrivo al Castello, il turista potrà notare la sua sontuosità. L'edificio copre un'area di circa 2500 metri quadrati ed accoglie i suoi visitatori mostrando la sua ampia facciata con due torri laterali. La facciata principale e' ornata da una bellissima loggia in stile gotico-veneziano, con otto balconi a sesto acuto che danno accesso alla grande terrazza sottostante la loggia.

La dimora, suddivisa in tre piani, conta 122 stanze di cui una trentina sono oggi fruibili ai visitatori. Visitando le stanze che contengono ancora gli arredi ed i mobili originali dell'epoca, sembra quasi di fare un salto nel passato. Ogni stanza era arredata con gusto diverso e serviva ad una funzione diversa. Durante la visita al Castello si può notare la Stanza della Musica con i bei dipinti a trompe-l'oeil, la grande Sala degli Stemmi con i blasoni di tutte le famiglie nobili siciliane e due antiche armature, il Salone degli Specchi, la pinacoteca con quadri neoclassici della scuola di Luca Giordano. Notevole, poi, il cosiddetto Appartamento del Vescovo, con splendidi mobili Boulle, riservato esclusivamente all'alto prelato. Interessante notare il largo uso della pietra pece locale per la pavimentazione delle stanze.

Intorno al Castello si trova un ampio e monumentale parco di 8 ettari. Contava oltre 1500 specie vegetali e varie "distrazioni" che dovevano allietare e divertire gli ospiti, come il tempietto circolare, la Coffee House, alcune grotte artificiali dotate di finte stalattiti o il particolare labirinto in pietra costruito nella tipica muratura a secco del ragusano, e poi alcune vasche e diversi vasi di Caltagirone.
Il Castello è stato nel corso degli anni sede di diversi set cinematografici e televisivi. Nella "stanza del biliardo" sono state girate alcune scene del film I Viceré, mentre sulla terrazza del castello sono state girate varie scene del Commissario Montalbano.

ORARIO INGRESSO AL CASTELLO:
mercoledì-venerdì-sabato: 09,00-13,00
martedì-giovedì-domenica: 09,00-13,00 / 14,45-17,30
Chiuso il lunedì
TARIFFE D'INGRESSO:
Castello + Parco Intero €.8,00 Ridotto €.4,00
Solo Castello Intero €.6,00 Ridotto €.3,00
Solo Parco Intero €.3,00 Ridotto €.1,00
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U pisu ro mulu l'avi a purtari u sceccu (Il peso del mulo l'ha da portare l'asino)
C'è sempre qualcuno che opera a scarica barili, e chi ci va di mezzo è sempre il più debole!
 
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