La Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio prende il nome dall’Ammiraglio della flotta di Ruggero II d'Altavilla, Giorgio di Antiochia. Venne edificata verso la metà del XII secolo accanto al palazzo dell'Ammiraglio, dedicandola alla Madonna per ringraziarla della protezione che gli aveva concesso nella sua lunga vita militare sui mari.
Appena varcato l’ingresso dal campanile, si apre l'Atrio interno, sovrastato da volte, sostenute dalle otto colonne del vecchio portico. Due colonnine recano iscrizioni arabe tratte dal Corano. Bellissimi gli affreschi che si trovano sulla volta della sala di quest'Atrio, realizzati da Olivio Sozzi nel 1744, il tema fu quello della Gloria dell’Ordine Benedettino. Anche lo sfondo azzurro dei cieli in contrasto con il marrone degli abiti dei monaci crea un effetto di colori che affascina i visitatori. Qualcuno ha definito questo monumento il più bello del mondo. Effettivamente anche durante la nostra visita siamo rimasti affascinati dagli ori e dai colori dei mosaici, tra i più importanti al mondo.
Quello che più impressiona è però la cupola, con al centro il Cristo Pantocratore raffigurato per intero, seduto sul trono mentre con la mano destra benedice e il Vangelo nella mano sinistra. Il campanile è del tempo di Guglielmo II (1146 - 1185).
La Chiesa non è sempre aperta ai visitatori, ci sono degli orari stabiliti per le visite e durante le celebrazioni sono vietate le visite ai turisti.