Il piano terra del Palazzo Reale (o Palazzo dei Normanni) è composto dal Cortile Maqueda e dalle Sale Duca di Montalto.
Cortile Maqueda
è una struttura composta da tre loggiati il cui livello intermedio è quello più elevato. Fu il duca di Maqueda Bernardino de Cardenas y Portugal, viceré in Sicilia dal 1598 al 1601, a dare vita ad un'importantissima opera urbanistica per la città di Palermo, il taglio trasversale del Cassaro. Egli contribuì in modo significativo alla riqualificazione del Palazzo Reale con la costruzione, avvenuta nel 1600, del Cortile Maqueda.
Sale Duca di Montalto
in prossimità dello scalone d'onore, prima del Cortile Maqueda, si accede alle Sale Duca di Montalto, affrescate durante la prima metà del XVII secolo dai più valenti artisti del tempo, tra cui Pietro Novelli, Gerardo Astorino e Vincenzo La Barbera, per trasformare i vani originari in sala delle udienze estive del Parlamento. In fondo, un affresco di Gerardo Astorino mostra una riunione del Parlamento siciliano nel XVII secolo. Di Pietro Novelli, sopra l'oblò che consente una suggestiva visione dall'alto delle Mura Puniche, è il grande affresco staccato che raffigura Pietro Moncada a cavallo, testimonianza dell'alto livello decorativo dell'ambiente, trasformato, sotto Ferdinando III di Borbone, su progetto di Venanzio Marvuglia, in scuderie.
Mura Punico-Romane
Al piano inferiore delle Sale Duca di Montalto, in seguito ad una campagna archeologica effettuata nel 1984, sono tornati alla luce elementi architettonici appartenenti all'antica cinta muraria punica della città di Palermo, risalenti intorno al V secolo a.C.. Tra queste testimonianze spiccano una postierla che ha mantenuto inalterato il suo aspetto originario, i resti di una delle antiche porte della città e parte dei conci realizzati con cura e perfettamente squadrati.