Benvenuti a Buccheri città medievale - Borghi e dintorni della Sicilia

Vai ai contenuti

Menu principale:

Benvenuti a Buccheri città medievale

La città di Buccheri
Cosa vedere nella città di Buccheri (SR)

Buccheri sorge sulle pendici settentrionali del Monte Lauro a 820 metri s.l.m. e le parti abitate più alte del paese ricadono nel centro storico del Castello, proprio al di sotto del Monte Castello.  I suoi abitanti oggi arrivano ad appena duemila circa, contro i 5700 del 1921, questo perchè in molti sono emigrati nelle regioni del nord Italia alla ricerca di un lavoro e perchè i giovani, appena raggiungono la maggiore età, scelgono di trasferirsi in città metropolitane per proseguire gli studi o per lavorare.

Buccheri fa parte della provincia di Siracusa ed è conosciuta in tutta la Sicilia per il suo Festival Medievale (MedFest) che ogni anno attira migliaia di turisti provenienti da tutta l'isola. Dal Monte Castello nelle giornate serene e senza foschia, si gode un ampio panorama che va dal golfo di Catania fino ai monti di Enna e Caltanissetta.

Da visitare la Chiesa di Santa Maria Maddalena, la Chiesa di Sant'Antonio Abate ricca di elementi barocchi, la Chiesa del SS. Crocifisso, la Chiesa di Sant'Ambrogio e la Chiesa della Madonna delle Grazie. Sul territorio comunale, in contrada Pisano, esistono gli unici esemplari al mondo (250 circa) di Zelkova sicula.

La Chiesa di Sant'Antonio Abate
La Chiesa di Sant'Antonio Abate domina la città di Buccheri, contribuendo con la sua alta e slanciata facciata a colonne con torre campanaria centrale ad accentuare gli effetti scenografici dell'insieme urbanistico. Non è certo l'anno della sua fondazione, ma un'iscrizione posta su un cantonale dell'abside riporta la data del 1212, che secondo alcuni potrebbe essere l'anno di costruzione, anche se per molti altri ci sono dubbi sull'autenticità della scritta.

La Chiesa di Sant'Antonio Abate è il biglietto da visita per chiunque si accinge a visitare la cittadina medievale di Buccheri. La sua cupola svetta sulla città ed è visibile da chiunque si appresta ad entrare in città, già da lontano. Oggi la chiesa si presenta maestosa in cima ad una ripida scalinata, costruita nel 1911, dopo avere abbattuto diverse costruzioni e modificato in maniera rilevante il tessuto urbano. Al suo interno ci sono tre navate con un impianto basilicale a colonne reg­genti archi a tutto sesto, quasi come la pianta e l'interno della Chiesa di Santa Maria Maddalena. Gli stucchi della navata centrale, realizzati nel 1757, sono di Giuseppe Gianforma, mentre al pittore Antonio Sortino si devono assegnare i primi due quadri della navata destra e il primo della sinistra. La tela del terzo altare della navata di destra è invece opera del pittore messinese Giovanni Tuccari.

La Festa di Sant'Antonio Abate si festeggia a Buccheri il 17 gennaio con la processione della statua del Santo, scolpita e indorata da Michelangelo Di Giacomo nel 1743. Allo stesso Di Giacomo appartiene una statua del Cristo resusci­tato (1737), indorata da Carlo Carnazza di Catania.

Adduoppu r'aruci veni l'amaru
Dopo il dolce viene l'amaro
 
Copyright abcsicilia. All rights reserved.
Torna ai contenuti | Torna al menu