E' un souvenir fatto di profumi e sapori quello che il turista porta via con sè una volta giunto a Siracusa. Un regalo che solo il territorio aretuseo concede ai suoi attenti visitatori che scoprono un mondo unico: quello delle eccellenze del comprensorio. I prodotti della fertile terra siracusana, vera ricchezza tramandata da secoli, uniti all'estro della cucina locale e alle sue tradizioni più antiche, diventano un'esperienza irrinunciabile per chi si trova nella città di Aretusa e vuole scoprirne il cuore. Tesori della terra: dal pomodoro ciliegino di Pachino, alle uve pregiate, agli agrumi polposi, all'olio prezioso, ai meloni, alle fragole, alle mandorle di Avola. Siracusa è ricca di materie prime che, incontrando ricette vecchie e nuove, diventano attrazioni del turismo enogastronomico che incuriosisce i viaggiatori più golosi. Famose poi le produzioni vitivinicole: dal rinomato Nero d'Avola al Moscato di Siracusa. Ed ancora il limone: vero tesoro del territorio. La qualità chiamata "femminello" vanta la denominazione Igp per le sue peculiarità. Immancabile, per chi scopre Siracusa, dedicarsi al gusto dissetante della granita al limone. Un piccolo lusso per i palati più esigenti, rigorosamente preparata con i limoni di Siracusa Igp che il suo consorzio difende e tutela, la granita è uno dei simboli gastronomici della città. Il limone è anche principe delle tavole in una miriade di ricette: sia per primi che per secondi piatti, sia di carne che di pesce, è anche usato per aromatizzare salse prelibate. Dal suo aspro e al contempo dolce succo, nasce anche il limoncello, altra squisitezza made in Siracusa. Ma non solo gusto, per il limone. Questo frutto prezioso e versatile è usato sin dall'antichità come rimedio terapeutico molto prima che se ne apprezzassero le qualità in cucina. Oggi la saggezza tradizionale è confermata dalla scienza che ne ha riconosciuto le qualità antiossidanti e disinfettanti.