Le Latomie sono grandiose, profonde e spettacolari cave per l'estrazione della pietra, oggi trasformate in giardini lussureggianti. Le Latomie costituivano una sorta di cintura attorno all'antica città, da ovest ad est, da quella del Paradiso a quella dei Cappuccini. Secondo antichi sistemi, si andava alla ricerca della pietra migliore procedendo in profondità e lasciando, a sostegno del piano originario, dei piloni, caduti a seguito di terremoti e dei quali ne rimane uno all'interno della Latomia del Paradiso.
Nell'angolo nord-ovest della Latomia del Paradiso si trova l'Orecchio di Dionisio, famoso per l'eco straordinario. Il suo nome è dovuto al Caravaggio che collegò la sua forma sinuosa con la leggenda del tiranno Dionisio che rinchiudeva i prigionieri per ascoltarne i segreti.
Vicina è la Grotta dei Cordari, chiamata così perchè qui dal XVII secolo e fino ancora ad oltre la metà del '900 i Cordari intrecciavano fibre naturali per a realizzazione di corde, favoriti dall'umidità del luogo. Adiacente è la Grotta del Salnitro.
Seguono la Latomia dell'Intagliatella ed infine quella della Santa Venera, caratterizzata dalla presenza di piccole nicchie intagliate nella roccia, testimonianza del culto dei defunti eroizzati.
All'estremità orientale del Parco della Neapolis si trova il complesso conosciuto come "La Tomba di Archimede" che deve questa denominazione alla grande camera sepolcrale con un prospetto architettonico monumentale.