Il Castello di Sperlinga - Vacanze in Sicilia - Turismo e Notizie

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Il Castello medievale rupestre di Sperlinga
Il Castello medievale di Sperlinga è un raro esempio di castello rupestre posto su una grande rocca di arenaria. Per gran parte il castello è scavato nella roccia viva e risale ad un periodo che va dai Siculi ai Bizantini, mentre la parte costruita sopra la roccia risale agli inizi del 1200.

Molte sono state le famiglie nobili che lo hanno abitato: i Russo, i Scaglione, i Ventimiglia, i Natoli, gli Oneto e i Li Destri-Nicosia, mentre dal 1973 è passato nei beni indisponibili del Comune di Sperlinga.

Questo Castello è così affascinante che davvero non si capisce come possa essere stato privato alle visite dei turisti per così tanto tempo. Il castello era stato chiuso a gennaio del 2015, infatti, per pericolo crollo di una parte della roccia, ed è stato riaperto al pubblico solo alla fine di dicembre 2017.
In realtà, più che un castello è, a tutti gli effetti, una fortezza, inespugnabile grazie al suo ponte levatoio e alle sue torri di avvistamento, ma soprattutto grazie alla sua ubicazione sulla cima di una roccia. E proprio per la sua altezza, il Castello di Sperlinga risulta essere uno dei più affascinanti della Sicilia, terra ricca di fortezze medievali, grazie al panorama mozzafiato che regala ai più intraprendenti visitatori, capaci di salire fino alla cima del castello.

Questo castello è divenuto famoso a seguito delle vicende legate ai Vespri Siciliani, una rivolta popolare scoppiata a Palermo nel 1282 contro la dinastia francese degli aragonesi, che dominava l'isola dal 1266. Ma nel Castello di Sperlinga vi trovarono rifugio diversi soldati francesi che, assieme ad un gruppo di siciliani, riuscìrono a resistere agli assalti per 13 mesi prima di capitolare definitivamente. Una leggenda racconta che gli abitanti di Sperlinga, chiusi nel castello insieme ai militari francesi, per far credere ai rivoltosi palermitani che assediavano il castello, di avere ricche provviste, suonavano le campane delle pecore per lasciar credere di avere ancora un branco di animali con loro, mentre mungevano il latte alle loro donne per produrre piccoli caci che gettavano fuori le mura. C'è ancora oggi visibile, sull'arco nell'androne, una scritta che per ricordare questa vicenda così recita: "QUOD SICULIS PLACUIT SOLA SPERLINGA NEGAVIT” (traduzione: Sola Sperlinga acconsentir non volle a quel che fece tutta Sicilia insieme).

Ampliamento dell' offerta turistica, gli orari di apertura del Castello di Sperlinga-Borgo Rupestre-Museo Etno Antropologico, sono stati cosi articolati:

Da lunedì a domenica dalle ore 8.30 alle ore 17.30.

Tariffe:

5€ biglietto di ingresso Castello di Sperlinga-Borgo Rupestre-Museo Etno Antropologico
3€ ridotto, per gruppi con minimo 40 visitatori
3€ ridotto per studenti universitari
3€ ridotto per under 18 ed over 65
100€ servizi fotografici
200€ utilizzo sala del Principe della Bifora e Scuderie del Castello
100€ utilizzo Chiesa del Castello
200€ utilizzo Parco del Castello

Per informazioni: 3479131485/0935643221/3356690345

(prezzi e orari si riferiscono al mese di gennaio 2018, eventuali variazioni non dipendono da abcsicilia.com)
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© Foto di Giuseppe Cianci per abcsicilia.com
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© Giuseppe Cianci
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