Arma di distruzione di massa
Quanto costa una guerra? Armi, munizionamento, carburante per navi, aerei e mezzi da combattimento a terra, equipaggiamento degli uomini, studi di strategie e stratagemmi insieme. E chi ci guadagna in queste guerre, pur non essendone parte in causa? Risposte facili o facilmente deducibili, eppure nessuno trova il coraggio di ammetterlo, perchè? Paura di perdere la propria poltrona? O paura che il proprio paese venga portato al fallimento, come successo alla Grecia? C'è solo da augurarsi che i giovani si interessino alla politica con uno spirito diverso di chi ci governa oggi e che sostituiscano presto questi governanti di adesso.
Che i giovani trovassero, nel cuore e nella loro anima, il bisogno di diventare politicamente coinvolti e che riconoscano la guerra come un gioco di profitti per la gente ricca. Spero che la storia non debba ripetersi ma che i giovani possano imparare molto da essa e di conseguenza possano fermare la guerra, sbarazzandosi di quei leader che oggi tengono in ostaggio il mondo intero.
Il mondo è del popolo, appartiene alle popolazioni e non a pochi potenti che, in nome di una civiltà e di un progresso troppo dispendioso, cercano ora di accaparrarsi le risorse di altri paesi da loro non gestibili attraverso la forzatura dei meccanismi che operano nelle borse valori o mercati finanziari, come invece fanno per quei paesi "civilizzati". Questa non è una guerra tra civiltà, questo è un ladrocinio che si vuole legalizzare attraverso la guerra.
E se c'è qualcuno che pensa davvero che per sconfiggere una banda di terroristi ci voglia per forza una guerra, allora cominci a credere che forse la sua mente è già stata manipolata, perchè una mente pulita è portata a pensare anche che alcuni attentati terroristici possano fungere da innesco per iniziare una guerra e tutti dovremmo ormai sapere a cosa portano le guerre: alla morte di migliaia di vite innocenti e all'arricchimento di poche persone.
