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Cinture di sicurezza posteriori, cosa dice il nuovo Codice della Strada?

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L’uso delle cinture di sicurezza è un elemento fondamentale per la sicurezza stradale, e il Codice della Strada italiano ne regolamenta l’obbligo per tutti gli occupanti del veicolo, inclusi i passeggeri dei sedili posteriori.

Obbligo di utilizzo delle cinture di sicurezza posteriori
Secondo l’articolo 172 del Codice della Strada, tutti i passeggeri, sia anteriori che posteriori, devono indossare le cinture di sicurezza durante la marcia del veicolo. Questo obbligo si estende a tutte le automobili, ai veicoli destinati al trasporto di cose e persone, ai quadricicli leggeri con carrozzeria chiusa e ai taxi.

Sanzioni per il mancato utilizzo
Il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza sui sedili posteriori comporta una sanzione amministrativa che varia da 80 a 323 euro, oltre alla decurtazione di 5 punti dalla patente. In caso di recidiva entro due anni, è prevista la sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi. Se il passeggero non allacciato è un minore, la responsabilità ricade sul conducente o sull’adulto responsabile presente a bordo.

Esenzioni dall’obbligo
Sono esentati dall’obbligo di indossare le cinture di sicurezza:

Forze di Polizia, Forze Armate, Vigili del Fuoco e servizi di emergenza durante interventi operativi.
Istruttori di guida durante le lezioni.
Addetti ai servizi di raccolta e trasporto di rifiuti nelle aree urbane.
Persone con particolari patologie o condizioni mediche, purché munite di certificato medico che attesti l’incompatibilità con l’uso delle cinture.
Donne in stato di gravidanza con certificato medico che attesti specifiche condizioni di rischio.
Conducenti e passeggeri di veicoli d’epoca immatricolati prima del 15 giugno 1976, non dotati originariamente di cinture di sicurezza.
È importante sottolineare che l’uso delle cinture di sicurezza posteriori non solo protegge i passeggeri seduti dietro, ma contribuisce anche alla sicurezza degli occupanti dei sedili anteriori, prevenendo possibili urti in caso di collisione.

Nonostante l’obbligo sia in vigore dal 2006, molti automobilisti italiani non rispettano ancora questa norma, esponendo sé stessi e gli altri a rischi significativi. È quindi fondamentale promuovere una maggiore consapevolezza sull’importanza di allacciare le cinture di sicurezza su tutti i sedili del veicolo.




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