Vi siete mai chiesti perchè giornali e televisioni sanno parlare del Movimento 5 Stelle solamente quando qualche pettegolezzo coinvolge qualcuno dei suoi esponenti, anche piccolo e marginale, mentre non perdono occasione di elogiare il lavoro svolto da questo presidente del Consiglio, Matteo Renzi, senza poi tanto neanche soffermarsi sui dettagli dei suoi provvedimenti.
Fa notizia la lettera che il marito scrive alla Raggi, che nulla ha a che vedere con la politica e con il comune di Roma, ma mai delle tantissime iniziative che la Raggi e il Movimento 5 Stelle portano avanti. Quali, qualcuno direbbe? Vi sembra poco il fatto che si dimezzano gli stipendi? Non vi sembra abbastanza il fatto che lottino per dare un reddito di cittadinanza a chi è meno fortunato degli altri, perchè non ha un lavoro e non riesce a trovarlo o perchè vive con una pensione d'invalidità che rappresenta un'elemosina?
Ma i problemi del popolo non interessan più ai media. Giornalisti che sono diventati schiavi dei media e del sistema. O scrivono quello che gli ordinano o sono disoccupati. Poi ci sono quelli vip, anche tra i giornalisti. Un Bruno Vespa, un'Annunziata, un Floris, un Giannini, un Santoro, tutta gente strapagata, coccolata e viziata, figuriamoci se a questi interessa che 10 milioni di italiani ormai rinunciano a curarsi perchè non arrivano a fine mese. Potrebbero mai questi privilegiati parlare bene del Movimento 5 Stelle, le cui dichiarate intenzioni sono quelle di togliere i provilegi alle varie caste per aiutare i più deboli?
E allora continuiamo a parlare di Emilio Fede che ha dichiarato di prendere appena 8.000 euro al mese di pensione e non riesce ad arrivare a fine mese o di Mastella che ha detto che se gli tolgono il vitalizio, 10.000 euro al mese, è rovinato, e del Movimento 5 Stelle continuiamo a parlare del marito della Raggi, dei legami dell'Appendino con il club della Juventus, dell'assessore nominato a Roma dalla Raggi che ha lavorato per Alemanno, della telenovela Pizzarotti a Parma e compagnia bella.
Perchè? Perchè se perdono tutti i privilegi che hanno oggi, saranno costretti a lavorar seriamente per guadagnarsi da vivere.
Leggi anche:
