Trapani: la Torre di Ligny
Nell’ambito della manifestazione “Le Notti di BCsicilia” si terrà martedì 22 Agosto 2023 a Trapani la visita notturna alla Torre di Ligny L’appuntamento è fissato per le ore 21,30 in Via Torre di Ligny (Lat. = 38.0195317 Long. = 12.4970392). Dopo la presentazione del dott. Alfonso Lo Cascio, Presidente regionale BCsicilia, del dott. Antonino Filippi, Vice Direttore nazionale G.A.I. e del dott. Giuseppe Puglia, Presidente Associazione Ermes, inizierà la visita guidata dal prof. Francesco Torre. La manifestazione è organizzata da BCsicilia, in collaborazione con l’Associazione Ermes e il Gruppo Archeologico Drepanon. Per informazioni email: segreteria@bcsicilia.it – Tel. 346.8241076.
La “Torre di Ligny” è un'antica torre costiera, ed è situata tra il mar Tirreno e il canale di Sicilia, nella estrema punta occidentale della città di Trapani, su una lingua di terra anticamente chiamata “Pietra Palazzo”, e contorna e chiude la forma della falce della città, dalla quale deriva il suo nome “Drepanum”. La struttura venne eretta nel 1671 dal Viceré spagnolo Don Claudio La Moraldo, principe di Lignè, “quale propugnaculum ad urbis tutelam”, durante la dominazione spagnola della Sicilia nell’ambito di un complessivo rafforzamento militare dell’isola per difenderla dai corsari Turchi e Barbareschi. Costruita su progetto di Carlos De Grunembergh la torre fu munita di quattro garitte in muratura e anticamente provvista di fanali. Sino al 1862 la Torre fu un fortilizio munito di cannoni, in seguito venne utilizzata da stazione semaforica, rimase poi abbandonata per molto tempo fino a quando, durante l’ultima guerra, la Marina Militare la utilizzò per la difesa antiaerea. Nel 1979 la costruzione è stata restaurata e nel 1983 è divenuta sede del Museo Civico di Preistoria, grazie al prof. Francesco Torre, che l’ha gestita, per quarant’anni, insieme al prof. Sebastiano Tusa. Dopo lunghi anni durante i quali le collezioni del Museo, tramite donazioni e scoperte sul campo, andarono formandosi e l’attività scientifica sempre più sviluppandosi, le collezioni sono state rese accessibili al pubblico in forma tale da essere apprezzate nella loro importanza anche da coloro che non siano particolarmente specializzati nel campo della Preistoria. Il Museo conserva copie delle più antiche manifestazioni dell’attività umana, da quelli risalenti alla prima età della pietra sino a quelli delle epoche più tarde della Preistoria che sfiorano le soglie dell’età storica. Sono esposti modelli di navi cartaginesi, romane, onerarie e da guerra, e anche di epoca medievale e moderna. Oltre ai modelli di navi vi sono esposte copie di reperti preistorici e dell’uomo di Neanderthal. E’ anche esposto lo scheletro di Lucy, il primo essere al mondo che si alzò da terra e incominciò a camminare in posizione eretta.