Ci sono un milione e mezzo di italiani che dovranno restituire gli 80 euro ricevuti da Renzi. Non è uno scherzo, purtoppo!
Il bonus di 80 euro regalato in fretta e furia da Renzi a chi guadagna da 8.000 euro a 24.000 euro all'anno, sotto le elezioni europee, è stato un pasticcio ed ecco perchè. Il bonus viene dato mensilmente nella busta paga sotto forma di sconto sull'irpef da pagare e non come conguaglio a fine anno solo a chi ne ha diritto, questo comporta che coloro che nel 2015 hanno superato la soglia di reddito prevista per aver diritto al bonus e coloro che sono scesi sotto la soglia degli 8.000 euro ora dovranno restituire il bonus ricevuto.
Beppe Grillo ha subito dato la notizia sul suo blog insieme a due giornali, Quotidiano Nazionale e Il Fatto, mentre Renzi si è precipitato a rispondere con un video sulla sua pagina di facebook accusando Grillo di essere un bugiardo. I fatti però evidenziano come la risposta di Renzi su facebook non faccia una piega, la sostanza è quella affermata nel blog di Grillo e i commenti sotto il video di Renzi dimostrerebbero la rabbia dei cittadini.
Renzi parla di giustizia sociale, ma dove sta la giustizia sociale se i pensionati che guadagnano la stessa cifra di coloro a cui lui ha dato gli 80 euro, pagando la stessa irpef di questi, non hanno diritto agli 80 euro? Dov'è la giustizia sociale qui? Perchè i sindacati non hanno mosso un dito a difesa dei pensionati? E comunque molti di questi lavoratori che hanno ricevuto il bonus ma nel 2015 hanno guadagnato meno di 8.000 euro perchè hanno perso il lavoro o perchè gli hanno diminuito le ore di lavoro, ora si ritrovano a dover restituire gli 80 euro ricevuti in busta paga perchè non avevano diritto a riceverli, questo è scandaloso non il fatto che Grillo abbia lanciato l'allarme sulla notizia.
