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Questi sono i politici che gli italiani sanno scegliere ogni volta che vengono chiamati a votare

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Da sinistra: Giorgio Napolitano, Silvio Berlusconi, Romano Prodi


Non arretrano di un solo centimetro nel loro ruolo di prevaricatori politici, insomma la politica è stata la loro fortuna e quella delle loro famiglie, sono straricchi perchè hanno vitalizi e pensioni da nababbi oltre a privilegi di ogni sorta grazie ai ruoli di prim'ordine che hanno occupato nelle istituzioni, eppure non intendono farsi da parte. Perchè? Da cosa discende questa loro ostinazione?
Di certo nessun italiano, almeno che non sia incapace di intendere e volere, potrebbe pensare che questi tre vecchi marpioni della politica pensino al bene del Paese visto quello che sono stati capaci di fare nella loro lunga attività istituzionale.
L'ex presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, è stato capace di regalarci ben tre governi di seguito abusivi, fatti di persone non elette da nessuno. Il suo operato, prolungatosi in un secondo mandato ai limiti della costituzionalità, non è piaciuto alla maggioranza degli italianiper le sue continue interferenze nella vita politica del Paese.
Silvio Berlusconi è entrato in politica nel lontano 1994 e per ben due decenni ha governato questo Paese nell'unico interesse che poteva avere: legiferare per salvarsi dai reati di cui era accusato e per salvare le sue aziende.
Romano Prodi, dei tre, forse è quello che più degli altri ha rovinato l'Italia e gli italiani perchè è stato lui che ha traghettato il Paese nell'euro svendendo la nostra solida moneta nazionale. Da quel momento tutti gli italiani sono diventati più poveri, tranne lui.
Oggi, Silvio Berlusconi è in prima linea nelle elezioni politiche del prossimo 4 marzo, con il suo partito "Forza Italia", pur non essendo candidabile per via della sua condanna definitiva per frode fiscale. Romano Prodi lavora dietro le quinte per appoggiare il Pd di Renzi e i suoi alleati, mentre l'ex Capo di Stato, Napolitano, lavora sotto banco per proporre dopo le elezioni, qualora nessuno avesse i numeri per governare come appare probabile, un governo guidato ancora da Gentiloni e appoggiato da tutti i partiti tranne M5S e Lega, insomma il quinto governo abusivo non eletto dagli italiani.


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