
Dipinto su camion
Proprio mentre si stava celebrando il processo Vatileaks su sesso, bugie e padrini politici, con monsignor Balda e la Chaouqui amanti e nemici, all'ingresso del Perugino, quello utilizzato da imputati, giornalisti e quanti altri interessati alle udienze, è transitato questa mattina un tir che, evidentemente a causa dei dipinti troppo osè disegnati sulla cabina del mezzo e che hanno attirato i giornalisti e cameramen presenti lì per il processo, è stato bloccato e fatto entrare soltanto dopo aver coperto con della carta i dipinti.

l'altra fiancata del tir
Evidentemente, non sono gli scandali del sesso tra i preti e neppure la pedofilia che vede coinvolti molti esponenti della Chiesa, a preoccupare il Vaticano ma le immagini un po troppo spinte disegnate sulla cabina di un camionista.