Palazzo Grazioli, la residenza di Silvio Berlusconi
Mentre ci narrano dei diktat di Grillo nel M5S, Berlusconi ordina alla Bernini di non dare la sua disponibilità alla presidenza del Senato. Anna Maria Bernini era stata votata, già alla seconda votazione di ieri in Senato dalla Lega di Salvini attirando le ire di Berlusconi che da Palazzo GRazioli gridava allo scandalo e al tradimento di Salvini.
In nottata riunione del centro-destra nella residenza di Silvio Berlusconi, cioè a Palazzo Grazioli, ed ecco spuntare il tweet della Bernini che afferma: "È del tutto evidente che sono indisponibile ad essere il candidato di altri senza il sostegno del presidente @berlusconi e del mio partito".
Nelle ore notturne, comunque, sembra ritornare aria di ricucitura interna al centrodestra, tanto che viene abbandonato ilnome di Romani per il Senato,per far posto a quello di Maria Elisabetta Casellati, ex magistrato, sempre di Forza Italia. Il suo nome sarebbe stato proposto a Berlusconi come punto di caduta tra FI e Lega e l'ex Cavaliere, l'ex senatore, l'ex presidente del Consiglio, sembra che ci stia riflettendo, è la novità che emerge a tarda notte. Di Maio intanto ha dato il suo ok alla candidatura di Anna Maria Bernini, che ha poi declinato, o "di un profilo simile", quindi non ci dovrebbero essere problemi a votare la Casellati.
Una cosa viene comunque percepita da queste continue consultazioni del centro-destra: la sede nella quale verranno prese le decisioni più importanti per il Paese, qualora dovesse il centro-destra ricevere da Mattarella il mandato di formare un Governo, verranno prese a Palazzo Grazioli. ossìa a casa di Berlusconi, non a Palazzo Chigi.
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