Non è una battuta e neanche una barzelletta, nei prossimi giorni il governo dovrà decidere se concedere la garanzia dello Stato sui debiti, tra le altre, anche a una società che il M5S conosce benissimo, Autostrade per l’Italia. Ebbene si, quello stesso gruppo che fa capo alla famiglia Benetton al quale il Movimento Cinque Stelle in tempi non sospetti aveva ufficialmente dichiarato guerra, scandalizzato dalla tragedia del Ponte Morandi e fermamente convinto a revocare le concessioni a chi avrebbe dovuto gestire le nostre autostrade in maniera più accurata e in sicurezza.
Autostrade, sulla base delle norme emanate da questo Governo per combattere la crisi economica a seguito dell'emergenza Covid-19, ha tutti i requisiti per accedere agli aiuti previsti dal decreto liquidità e sembra che si stia preparando alla richiesta di un prestito di un miliardo di euro. La garanzia, come spiegato in queste ore dal Fatto Quotidiano, dovrà erogarla Sace, controllata dalla Cassa Depositi e Prestiti e vigilata dal Tesoro.
Questa eventuale richiesta dei Benetton, mette in imbarazzo l'attuale squadra di Governo che già ha dovuto rimangiarsi la revoca delle concessioni, con grande imbarazzo del M5S verso il proprio elettorato, ed ora si ritroverebbe addirittura a dover concedere oltre 1 miliardo di prestiti ad Atlantia. Come andrà a finire questa vicenda? Come le altre io credo. Pur di conservare poltrone e privilegi i 5 Stelle ormai accetterebbero di tutto, vedi le mancate dimissioni di Bonafede dopo l'ultima brutta figura con Di Matteo.