"Bufera Milan, inchiesta sulla vendita" titola questa mattina la Stampa di Torino, dando notizia di un'inchiesta che ipotizza una cessione della società a prezzo gonfiato e il successivo rientro di una "cifra sostanziosa". Ipotizzato il reato di riciclaggio. "Nuova tegola giudiziaria sulla campagna di Berlusconi", aggiunge il quotidiano. La stessa notizia compare sul Secolo XIX. La società rossonera è passata ad aprile 2017 dalle mani del leader di Forza Italia Silvio Berlusconi all'imprenditore cinese Yonghong Li.
Secondo i quotidiani, la Procura di Milano avrebbe avviato l'indagine dopo aver constatato che la vendita del Milan era avvenuta ad un prezzo di almeno 300 milioni di euro (su 720) superiore al reale valore della società. Da lì erano partite una serie di verifiche per accertare il percorso dei flussi finanziari. Infine, "in gran segreto, nei giorni scorsi, i pm - scrive La Stampa - hanno avviato un'inchiesta che tra le varie ipotesi comporta anche verifiche sul reato di riciclaggio".
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