Sono decenni che sento parlare della costruzione di questo ponte sullo stretto e poi? Un'opera di questa grandezza dovrebbe proseguire in una Sicilia ricca di autostrade e ferrovie funzionanti ma qui siamo allo stallo ovunque.
Il progetto che riguarda la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina ha avuto il semaforo verde «salvo intese», quindi con la possibilità di perfezionamenti. Il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini parla di una giornata storica perché: «dopo cinquant’anni di chiacchiere, questo Consiglio dei ministri approva il ponte a campata unica» che unisce «la Sicilia all’Italia e al resto dell’Europa». Il ministro la definisce l'opera «più green del mondo». Io aggiungerei: "peccato che tutto il resto in Sicilia non funzioni".
Dalle ferrovie alle autostrade, dalle strade provinciali a quelle comunali, dai parchi alle aree protette, dalla siccità al lavoro, dall'eolico al solare, tutto bloccato dalla burograzia o dalla mancanza di fondi. Un esempio? La Siracusa - Gela è iniziata cinquant'anni fà e ancora è in alto mare, il ministro Salvini dovrebbe sapere visto che proprio in questi giorni si è bloccato nuovamente il blocco in costruzione Rosolini - Modica per mancanza di fondi che sono bloccati al Ministero, proprio il Ministero di Salvini, guarda caso.
Bello fare propaganda, o meglio farsi belli a parole. Non c'è ancora disponibile un progetto ufficiale, eppure, secondo Salvini, sarà il ponte «strallato», cioè sostenuto da cavi, più lungo al mondo. Bella soddisfazione avere il ponte più lungo al mondo e le strade più disastrate e vecchie al mondo in Sicilia. Sulla Catania - Messina ci fu una frana che occupò tutta la carreggiata in direzione sud, non so quanti anni siano trascorsi da quell'evento, fu chiusa e il traffico venne dirottato nell'altra corsia trasformandola in doppio senso di marcia, ebbene sono anni che i siciliani attendono il ripristino di questo tratto autostradale che comunque è rimasto a pagamento nonostante i disservizi. La manutenzione nelle autostrade siciliane non esiste nella maniera più assoluta: gallerie buie, continui cambi di corsia, o di carreggiata, erbacce che occupano buona parte della corsia di sorpasso, asfalto liscio scivoloso e pieno di buche, infiniti cantieri aperti, da sempre abbandonati (mai che si veda qualcuno lavorare), però si paga il pedaggio; ma che importa, l'importante è che fra 50 o 60anni avremo il Ponte sullo Stretto di Messina e Matteo Salvini verrà ricordato dalla storia per aver avviato quest'opera forse inutile? Forse pericolosa? Forse irrealizzabile? Questo nessuno lo può sapere oggi, ma il tempo ci darà la risposta, mentre tutto il resto in Sicilia reclama una risposta da non so quanti anni.
