Nel 2015, alle precedenti elezioni regionali in Umbria, Liberati, il candidato del M5S si fermò al 14,31% delle preferenze. Oggi si sta votando nuovamente in Umbria, anticipatamente rispetto alla scadenza naturale del precedente mandato elettorale, in quanto la giunta regionale, a guida Pd, era stata investita dallo scandalo nella sanità umbra e quindi sciolta. Il M5S oggi si è presentato agli umbri insieme al Pd sostenendo un candidato comune, capiranno gli elettori umbri questa scelta dei grillini dopo lo scandalo in sanità che ha coinvolto proprio i maggiori esponenti del Pd in Umbria? Io penso proprio di no. Il risultato sembra infatti scontato a vantaggio del centro destra.
A conferma di questa previsione c'è un dato interessante: l'affluenza è in pesante crescita, alle 19 in Umbria, alle elezioni regionali, ha votato il 52,34% degli aventi diritto. Alle precedenti consultazioni, quelle del 2015, alla stessa ora si era recato alle urne solo il 40,27% del totale. Decisamente più alta quindi l'affluenza ai seggi per questa tornata elettorale.
Ma la domanda sorge spontanea: se il M5S prendesse una scoppola di quelle pesanti in questa tornata elettorale si ripresenterebbe ancora alle prossime regionali di altre regioni insieme al Pd?