PORDENONE — Il centrodestra si conferma protagonista indiscusso delle elezioni comunali in Friuli Venezia Giulia 2025, conquistando alcune delle città chiave della regione. A Pordenone, il candidato di centrodestra Alessandro Basso ha ottenuto il 54% delle preferenze, superando i rivali e succedendo all’uscente Alessandro Ciriani, segnando così una continuità politica nella guida del Comune.
Risultati netti anche negli altri centri al voto. A Monfalcone, roccaforte consolidata del centrodestra, Luca Fasan ha vinto con un plebiscito: 70% dei voti, confermando l’orientamento della città verso una linea amministrativa di centrodestra forte e coesa.
Sorprende il dato di Nimis, dove il civico Fabrizio Matiuzza ha trionfato con il 63%, raccogliendo consensi trasversali e mostrando come, in alcuni comuni, le liste civiche possano ancora incidere con decisione sulla scena politica locale.
In totale, l’affluenza si è fermata al 53%, un dato che, pur in linea con la media nazionale per le amministrative, mostra un chiaro segnale di disaffezione da parte degli elettori.
Centrosinistra in affanno
I risultati rappresentano una nuova battuta d’arresto per il centrosinistra. Le polemiche interne e le divisioni non hanno giovato alla campagna elettorale, e la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein, al centro di diversi battibecchi mediatici negli ultimi giorni, non è riuscita a trascinare la base elettorale. Il messaggio politico, secondo molti osservatori, è apparso debole e poco incisivo rispetto alla narrativa compatta e pragmatica messa in campo dal centrodestra.
Con il voto di ieri, il Friuli Venezia Giulia si conferma quindi una regione politicamente orientata a destra, dove le leadership locali di centrodestra continuano a ottenere risultati solidi e continui.
