Dopo le stime fatte dal Mef su quanto potrebbero risparmiare lavoratori e pensionati sulla tredicesima mensilità già da quest'anno con il taglio dell'Irpef su alcune fasce di reddito, arriva la conferma del viceministro all'economia: "mancano le risorse".
C'era molta attesa da parte di lavoratori e pensionati con redditi bassi sul taglio delle tasse sulla tredicesima già per la fine del 2023, così come promesso dal Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. La misura sembra invece, a dire del vice ministro all'Economia Maurizio Leo, che non abbia le coperture finanziarie e quindi sicuramente non potrà essere attuata a meno che non si trovino le risorse necessarie. Sapete qual è stato il reddito dichiarato dal vice ministro nella sua ultima dichiarazione dei redditi? Quasi tre milioni di euro, per la precisione 2.780.200 euro lordi.
Questo è il reddito che nel 2022 ha dichiarato Maurizio Leo, viceministro dell'Economia e delle Finanze e deputato di Fratelli d'Italia. Leo ha il reddito più alto tra i 64 membri del Governo Meloni, considerndo sia i ministri che i sottosegretari. Cosa volete che ne sappia delle sofferenze delle famiglie a basso reddito (lavoro o pensioni che siano) per cercare di trovare le risorse necessarie alle coperture del provvedimento che regalerebbe, udite udite, qualche decina di euro al mese a persone che hanno smesso di curarsi, di andare qualche sabato sera a mangiare una pizza fuori casa, di mangiare il pesce e la carne, forse alcuni anche di pagare le bollette. Purtroppo è sempre la stessa storia, persone ricche che devono occuparsi di problemi dei poveri.
La colpa è del buco creato dal bonus edilizio del 110%, almeno così ci narrano, però il debito continua a crescere in Italia, così come crescono gli stipendi e i vitalizi dei politici, in servizio o in pensione non fa differenza, così come crescono i viaggi della macchina bruciasoldi del Quirinale, delle Forze Armate, dei voli inutili e superflui, del mantenimento dei migranti che arrivano in Italia e solo in Italia, insomma sprechi da ogni parte e tutto a spese degli italiani poveri, quelli che non possono evadere perchè pagano le tasse alla fonte: lavoratori dipendenti e pensionati. E in tutto questo qual è il ruolo dei sindacati? Non pervenuto.