Il Sindaco di Ragusa, Cassì
Peppe Cassì, sindaco di Ragusa, denuncia: “Esponenti di partito sbrigano pratiche per conto di ragusani che così evitano le code” ma questo è il sistema Italia, a questo servono i politici, obbligati a ricambiare il voto dei propri amici e parenti. Quando cambierà questo sistema marcio e ingiusto?
"E' intollerabile il fatto che esponenti di partito sbrighino pratiche per conto, di cittadini evitando che gli stessi facciano la coda negli uffici competenti” questo ha dichiarato il sindaco di Ragusa, indignato che ha disposto anche un'inchiesta interna per capire quanto sia diffuso il malcostume. "Nei giorni scorsi – continua il sindaco Peppe Cassì – è successo un fatto grave: un esponente di un partito, ben noto in città sebbene in questo momento privo di incarichi pubblici, con la complicità di alcuni uffici ha avuto accesso agli sportelli nelle normali ore di chiusura al pubblico per sbrigare pratiche in favore di altri cittadini. Favoritismo, clientelismo, proselitismo sono 3 concetti che non possiamo in alcun modo tollerare. Sfruttare 'amicizie' e influenze per ottenere consensi tra i cittadini, evidentemente ben lieti di avere chi sbriga per loro le pratiche saltando le code, è semplicemente inaccettabile".
Ma quanti Cassì ci vorrebbero in tutta Italia per sradicare questo malcostume incivile e umiliante per tutti quei cittadini onesti che rispettano le regole e anche le file agli sportelli.