Silvio Berlusconi presenta il programma elettorale del suo partito a R101
Allora forse Berlusconi pensa che davvero gli italiani hanno l'anello al naso.Già hanno la memoria corta, gli italiani, altrimenti manderebbero a quel paese lui e tutti i suoi compari, che sono quelli che hanno rovinato l'Italia negli ultimi 30 anni. Ma veniamo al punto:
Berlusconi sta cercando di convincere gli italiani a votare il suo partito promettendo loro un'unica aliquota Irpef sui redditi, cioè il 23%. Che significa?
Significa che se guadagni 10.000 euro o guadagni 100.000 euro pagherai sempre il 23% di Irpef sulla cifra che guadagnerai.
Ora vediamo le aliquote Irpef attualmente in vigore per capire chi ci guadagnerebbe con questa sua proposta.
Aliquote Irpef in vigore oggi:
- redditi fino a 15 000 euro, aliquota al 23%;
- tra 15 000 e 28 000 euro, aliquota al 27% (più rapidamente: 3.450 + 27% della parte eccedente 15.000);
- tra 28 000 e 55 000 euro, aliquota al 38% (più rapidamente: 6.960 + 38% della parte eccedente 28.000);
- tra 55 000 e 75 000 euro, aliquota al 41% (più rapidamente: 17.220 + 41% della parte eccedente 55.000);
- oltre i 75 000 euro, aliquota al 43% (più rapidamente: 25.420 + 43% della parte eccedente 75.000).
Se consideriamo che la maggior parte di operai, pensionati, ma anche impiegati, non arrivano a superare i 15.000 euro di reddito all'anno, e anche se qualcuno superasse di poco questa cifra pagherebbe il 27% ma solo sull'importo che supera i 15,000 euro, possiamo capire che chi ci guadagnerebbe da questa rivoluzione è solo la gente come Berlusconi che oggi paga il 43% di Irpef sul suo reddito milionario e quindi si ritroverebbe a pagare soltanto il 23% con la sua proposta. Così anche per professionisti come i suoi avvocati, i suoi manager e quanti altri guadagnano un mare di soldi.
Aprite gli occhi italiani, non aggiungo altro...
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