mare cristallino
Il giorno del referendum è più vicino di quanto possiamo pensare, mancano soltanto 21 gironi al referendum contro le trivelle e nessuno ne parla, perchè? Perchè il Governo Renzi punta sull'astensione, cioè spera che la gente si dimentichi o preferisca non andare a votare e così non essendoci il quorum questi governanti continueranno a fare affari con i loro amici petrolieri, a discapito della salute dei nostri mari e quindi di chi vive del mare.
C'è addirittura una sito che sta lanciando una campagna contro il referendum con questi slogan: “Non sprecare posti di lavoro“. “Non sprecare soldi pubblici”. Ma soprattutto “Non sprecare energia“. Slogan e nome di un sito internet che nell’ultima settimana ha iniziato la sua campagna elettorale per l’astensione dal referendum anti trivelle del 17 aprile.
Ebbene sapete chi è il proprietario di questo sito? Davide Bacarella, amministratore unico e azionista di minoranza con il 10% di DotMedia, la stessa che cura il sito pro-trivelle e che da anni è la società di comunicazione di fiducia di Matteo Renzi.
Come ci spiega il Fatto Quotidiano, in un articolo di ieri, "già nel 2009, infatti, l’agenzia ha curato per l’ex rottamatore la campagna elettorale per le comunali e, con Renzi sindaco, ha visto aumentare di molto il suo fatturato grazie alle commesse ricevute dal primo cittadino o direttamente da Palazzo Vecchio e dalle sue controllate, come dimostrato all’epoca grazie a un’interrogazione dei due consiglieri d’opposizione Tommaso Grassi e Ornella De Zordo".
Purtroppo a questo Governo non importa nulla della nostra salute, guardano soltanto ai loro interessi personali e per questo, nei prossimi giorni, ci riempiranno di bugie per farci credere che le trivelle sono innocue, che avremo più petrolio e quindi pagheremo di meno i carburanti, ci sarà più lavoro per tutti, tutte balle, bugie colossali che solo chi non si sa informare può crederci.
APRITE GLI OCCHI ITALIANI E ANDATE A VOTARE IL 17 APRILE VOTANDO SI
