Paolo Gentiloni a sinistra e Giorgia Merloni a destra
Giorgia Meloni ha presentato alla Procura di Roma una denuncia contro Paolo Gentiloni, accusato di cedere acque territoriali alla Francia, ma la Farnesina smentisce: "L'accordo bilaterale del marzo 2015 non è stato ratificato dall'Italia e non può produrre effetti giuridici".
La leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, ha pubblicato sul suo profilo Facebook un post: "In assenza di un intervento del governo italiano, il 25 marzo entrerà in vigore il Trattato di Caen con il quale verranno scandalosamente sottratti al Mare di Sardegna e al Mar Ligure alcune zone molto pescose e il diritto di sfruttamento di un importante giacimento di idrocarburi recentemente individuato. Per questo Fratelli d'Italia intima il governo in carica ad agire immediatamente per interrompere la procedura unilaterale di ratifica attivata dalla Francia presso Bruxelles, che in caso di silenzio-assenso da parte italiana, conferirà de iure i tratti di mare in questione alla Francia arrecando un gravissimo danno ai nostri interessi nazionali".
I fatti riguardano al periodo in cui Paolo Gentiloni era Ministro degli Esteri. La Farnesina, a seguito della denuncia fatta da alcuni esponenti politici di Fratelli d'Italia, ha subito precisato: "relativamente alle dichiarazioni di alcuni esponenti politici, l'accordo bilaterale del marzo 2015 non è stato ratificato dall'Italia e non può pertanto produrre effetti giuridici".
Ora però anche gli italiani vogliono sapere cosa prevedeva quel trattato, a prescindere dal fatto che produca o meno degli effetti. Perchè è stato fatto questo trattato? E cosa prevede o prevedeva? Gli italiani hanno il diritto di conoscere.
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