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In Sicilia, il Giubileo apre le sue Porte Sante tra arte e fede

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Palermo

Anche la Sicilia festeggia il suo Giubileo. Come voluto da Papa Francesco, questo Giubileo, ricorrente nel cinquantesimo anniversario della fine del Concilio Vaticano II, sarà dedicato alla misericordia e soprattutto sarà allargato a tutte le diocesi che potranno così aprire le Porte Sante delle Cattedrali diocesane.
In Sicilia si sono mobilitate le cinque arcidiocesi e le undici diocesi con iniziative sociali e religiose che si protrarranno fino alla fine del Giubileo, il 20 novembre 2016. A Palermo l'avvio del Giubileo corrisponde anche all'avvio dei lavori del nuovo arcivescovo, Corrado Lorefice, l'ex parroco della Cattedrale di San Pietro a Modica (RG), voluto da Papa Francesco alla guida dell'arcidiocesi di Palermo, in sostituzione del Cardinale Romeo.
Ricordiamo comunque che il Giubileo è iniziato l'8 dicembre 2015 e si concluderà il 20 novembre 2016. Come a Palermo, anche Catania ha aperto le sue Porte Sante, a partire dalla Basilica Collegiata di Santa Maria dell'Elemosina, mentre Taormina ha aperto la Porta Santa del Duomo e Agrigento quella della sua Cattedrale.
Sono migliaia i pellegrini siciliani che hanno prenotato la loro visita a Roma, per assistere all'apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro, ma per tutti gli altri, comunque, sono tantissime le possibilità di vivere questo anno Santo nelle basiliche siciliane, cogliendo l'occasione per vivere la cultura storica di questa terra. Un'opportunità per conoscere, per chi ancora non l'avesse fatto, l'enorme patrimonio artitisco lasciato alla Sicilia, in modo particolare, dalle dominazioni arabo-normanne.







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