Anche oggi, per quanto riguarda i titoli di Stato, continua la discesa dello spread. Il differenziale con il Bund tedesco scende sui valori del settembre scorso a 237 punti base, eppure in molti scommettevano sulla risalita dello spread alle stelle.
Secondo molti esperti analisti, lo spread, a causa della imminente procedura d'infrazione per debito eccessivo a carico dell'Italia da parte della UE, sarebbe dovuto salire. Altra ragione che davano in salita lo spread è il fatto che questo governo si prepara a mettere in circolazione i tanto discussi mini bot che, secondo alcuni, segnerebbero un segnale di uscita dell'Italia dall'Euro. Sempre, secondo gli esperti, i mercati non sono favorevoli ad una "italexit" ma il fatto che lo spread scende, deludendo o contraddicendo tutti questi esperti significa una cosa sola: che la mossa dei mini.bot da parte del governo giallo-verde è giusta e azzeccata perchè dispiace dirlo, ma è l'unica arma di ricatto possibile per i burocrati dell'UE. Tutto il resto, a partire dalle critiche delle opposizioni, è soltanto fuffa, la solita fuffa che affoga nell'invidia che questo governo possa fare davvero il bene dell'Italia.