L'Avv. Iacoviello espone le ragioni del ricorso dei pensionati
Tra i diritti dei pensionati e le esigenze della finanza pubblica la Corte Costituzionale ha scelto a favore del bilancio pubblico, peccato che in precedenza, quando ha dato ragione ai pensionati d'oro, bocciando il decreto legge che prevedeva un contributo del 15% sulle pensioni superiori a 200.000 euro annui, non si è posta il problema di esigenze di finanza pubblica.
All' udienza del 24 ottobre in Corte Costituzionale sono stati respinti i ricorsi dei pensionati.
La Corte Costituzionale all' udienza del 24 ottobre ha respinto i ricorsi dei pensionati contro il blocco della perequazione disposto dalla Legge Fornero. La Corte ha in pratica sconfessato la sua precedente sentenza n. 70 del 30 aprile 2015, con cui aveva invece dichiarato incostituzionale la suddetta legge. Non si conoscono ancora le motivazioni della sentenza, che saranno pubblicate fra circa uno o due mesi.
Dopo l' analisi delle motivazioni, la difesa dei ricorrenti deciderà come impostare i ricorsi alla Corte Europea.
E' importante sottolineare come in questa udienza, il Presidente abbia concesso a ogni avvocato solo 5 minuti per la discussione, togliendo subito la parola con una campanella allo scadere esatto del tempo concesso. Un'insolita limitazione dei tempi è parsa a tutti eccessiva, considerata l'importanza della questione e la complessità dell'argomento.
All'udienza, inoltre, erano presenti solo 11 giudici su 14, e quelli assenti non hanno potuto quindi partecipare alla camera di consiglio in cui è stata deliberata la decisione negativa.
Pubblico di seguito il video dell'intervento dell'Avvocato Iacoviello (di 5 minuti) nel quale ha saputo esporre, sapientemente e con saggezza, le ragioni dei diritti dei pensionati:
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