Uno degli smartphone di ultima generazione
E' inutile che facciamo finta di niente, lo stress da smartphone è ormai una realtà. Ce ne rendiamo conto ogni giorno, quando riceviamo migliaia e migliaia di notifiche: mail, gruppi di whatsapp, post su Facebook, la push è diventata l'incubo della società moderna. Qualcuno si è già chiesto: ma dove arriveremo? Che vita avranno i nostri figli e i nostri nipoti?
Ebbene ora, a certificare i nostri timori ci ha pensato una ricerca, portata avanti dalla Nottingham Trent University nel Regno Unito. Alcuni studiosi hanno analizzato l'effetto delle notifiche su smartphone sull'umore di 50 persone, nell'arco temporale di 5 settimane. Ebbene, su più di mezzo milione di alert, il 32% si traduce in emozioni negative, portando gli utenti a sentirsi ostili, nervosi, in imbarazzo. "Un terzo dei pop up, insomma, causa stress. In particolare ad avere il peggior impatto sull'umore delle persone sono le notifiche relative ad attività non umane - la disponibilità del wifi o gli aggiornamenti del software - e quelle che riguardano il lavoro" si legge su un articolo del Messaggero salute.
Anche i messaggi degli amici, che tutti danno l'impressione di apprezzare, se arrivano in massa danno fastidio, creano un senso di appartenenza ad un gruppo sociale.
Le notifiche interrompono le nostre attività, il nostro quotidiano, spesso sembra che arrivino sempre nel momento sbagliato.
Eiman Kanjo, uno degli studiosi coinvolti nella ricerca, ha dichiarato: "È vero che le notifiche sono funzionali e servono, ma dobbiamo capire meglio l'impatto dell'uso ossessivo degli smartphone".
Il digitale è comunque sempre in movimento, va pure di corsa, tanto che si pensa che in un futuro prossimo arriveranno anche le app capaci di aiutare a diminuire lo stress causato dai social mentre alcune app ci aiuteranno a ricevere notifiche solo quando il nostro umore è buono.
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