Arrestata la "capitana" della sinistra
Salvini - SeaWatch 1-0. Il ministro dell'Interno scrive subito sulla sua pagina social "Comandante fuorilegge arrestata. Nave pirata sequestrata. Maxi multa alla ONG straniera. Immigrati tutti distribuiti in altri Paesi europei. MISSIONE COMPIUTA. P.s. Vergogna per il silenzio del governo olandese. Tristezza per i parlamentari italiani a bordo di una nave che non ha rispettato le leggi italiane, attaccando addirittura una motovedetta delle nostre Forze dell’Ordine. Giustizia è fatta."
La capitana della Sea Watch, Carola Rackete, ha deciso di entrare nel porto di Lampedusa nonostante il blocco ed è stata arrestata dalla Gdf e andrà ai domiciliari. L'accusa è di resistenza e violenza contro nave da guerra, che prevede una pena dai 3 ai 10 anni di reclusione. Per effetto del dl Sicurezza, l'Ong dovrà pagare una multa da 20mila euro. Intanto i 40 migranti sono stati fatti sbarcare e trasferiti nel centro d'accoglienza.
Secondo quanto riportato un'ora fa da Tgcom24, la Rackete è considerata responsabile della violazione dell'Articolo 1100 del codice della navigazione. Alla comandante potrebbe essere contestato anche il tentato naufragio della motovedetta della guardia di finanza, speronata dalla nave durante la manovra di attracco. In precedenza la Rackete era stata iscritta nel registro degli indagati dalla Procura di Agrigento per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e per rifiuto di obbedienza a nave da guerra.
Sempre secondo il racconto di tgcom24, è stata danneggiata la motovedetta della Gdf: prima di attraccare, una motovedetta della guardia di finanza ha tentato infatti più volte di impedire l'ormeggio fino a quando si è dovuta sfilare per non rimanere incastrata fra la Sea Watch 3 e la banchina. Il mezzo dovrà essere portato quasi sicuramente in cantiere per essere riparato. L'unità della Gdf stava ormeggiando quando è stata speronata dalla nave dell'Ong tedesca. Solo grazie alla prontezza del pilota e a un perfetto coordinamento dell'equipaggio è stato evitato il peggio. La motovedetta, infatti, è in vetroresina mentre la nave è in ferro; il problema riguarda naturalmente anche le dimensioni delle due imbarcazioni, che sono in rapporto di uno a trenta circa.
Intanto sul molo di Lampedusa c'è stato un vero scontro verbale tra i sostenitori della SeaWatch (forti dell'appoggio di parlamentari della sinistra italiana) e i residenti dell'isola che non ne possono più di questa invasione continua e arbitraria.
Ora però una domanda sorge spontanea: ma perchè la magistratura si è mossa in ritardo? Non c'erano già i presupposti per procedere anche prima all'arresto della "capitana"? E se verrà accertato che sono stati commessi dei reati da parte dell'equipaggio della SeaWatch, perchè non vengono indagati anche i parlamentari del pd, saliti a bordo della nave per sostenere l'attività illecita della comandante, per favoreggiamento?