Dopo la morte del 57enne Giovanni Giannone, avvenuta a causa di un infarto fulminante mentre stava sottoponendosi ad un esame di colonscopia all'Ospedale Maggiore di Modica, nel ragusano in Sicilia, un'altra persona muore nello stesso ospedale dopo 4 giorni da un intervento.
Due episodi di mala sanità a distanza di pochi giorni a Modica? Saranno le due inchieste aperte dalla Procura di Ragusa a dare la risposta. Dopo la morte del 57enne modicano Giovanni Giannone, professione consulente, morto mentre stava sottoponendosi ad un esame di colonscopia quando è stato colpito da un infarto fulminante, arriva la notizia di una modicana di 59 anni che muore in rianimazione, sempre al Maggiore di Modica, dopo 4 giorni da un intervento.
La 59enne si era ricoverata lo scorso 15 settembre, dopo due giorni dagli interventi chirurgici accusando dei malesseri che si aggravano repentinamente, al punto da rendere necessario il trasferimento della paziente in rianimazione dove, dopo 6 ore di costante monitoraggio dei parametri vitali, viene dichiarata la morte cerebrale della donna da parte di apposita commissione medica.
Denuncia in commissariato dei familiari e quindi saranno ora le indagini della procura di Ragusa a chiarire cosa sia successo, con la nomina di un consulente tecnico d’ufficio propedeutico all’effettuazione dell’esame autoptico sul corpo della paziente.