Possibile che con tutti i problemi che ci sono in questo Paese, Tg e giornali riescano a parlare solo delle buche e della spazzatura di Roma? C'è un giornalista in ogni angolo di ogni via, di ogni quartiere della Capitale. Tolti quelli che seguono Renzi, Salvini e Berlusconi per aiutarli a diffondere le castronerie che ogni giorno lanciano contro i 5 Stelle, tutti gli altri sono impiegati, a turni, a scovare notizie sulla Raggi a Roma.
Non importa se a Milano c'è un altro sindaco indagato da tempo ed ora rinviato a giudizio, non importa se a Milano si vende droga in ogni parte della città e ad ogni ora, non importa se in Italia ci sono 14 milioni di persone in stato di povertà, non importa neanche se il sud sta sprofondando nella corruzione, nella malavita e nella disoccupazione, nell'indifferenza di tutti, quello che conta è soltanto tenere gli occhi puntati su ciò che accade a Roma per collegarlo all'amministrazione Raggi, anche quando le colpe ricadono sulla Regione Lazio, sulle precedenti amministrazioni, o addirittura sui stessi romani, come molti servizi che girano in rete dimostrano.
Oggi siamo arrivati al punto che gli italiani, quando si trovano davanti a episodi di piccola criminalità, non chiamano più le Forze dell'Ordine, ma chiamano Striscia la Notizia o Le Iene. Polizia e Carabinieri sono al servizio della politica, i giornalisti sono al servizio della politica, ma agli italiani chi ci pensa? Ridicoli e ipocriti tutti.
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