Gianna Sigona ex consigliere M5S a Ragusa
L'ennesima fuoriuscita di un consigliere dal gruppo Movimento 5 Stelle di Ragusa ha messo in crisi la giunta Piccitto che ora si ritrova con 14 consiglieri su un totale di 30. Il Partito Democratico ragusano sta cercando in tutti i modi di compattare tutte le opposizioni per far cadere la giunta grillina a pochi mesi dalla fine della legislatura.
"E’ indispensabile uscire da ogni metafora e venire allo scoperto. Chi non appoggia questa amministrazione non lo dica soltanto ma lo dimostri con i fatti. E’ il momento di riprovarci e di staccare la spina" questo è quanto proposto in consiglio comunale dai consiglieri del Partito Democratico, Mario D’Asta e Mario Chiavola, che hanno lanciato, dopo un anno dal primo tentativo, la proposta per la redazione di una mozione di sfiducia in grado di coinvolgere le intere opposizioni. Naturalmente se questa mozione di sfiducia ci sarà, come hanno precisato i due esponenti dem, potrà essere presentata entro il 27 dicembre, perchè poi, in vista della scadenza del mandato, non sarebbe più possibile.
Riusciranno le opposizioni a regalare alla giunta Piccitto un pandoro senza zucchero per questo Natale? Oppure, come appare molto più probabile, molti consiglieri dell'opposizione penseranno al loro unico tornaconto personale, altro che bene della città, viceversa non si spiegherebbero queste fuoriuscite dei consiglieri grillini dalla giunta del M5S.
L'ultima di queste fuoriuscite riguarda la consigliera del M5S, Gianna Sigona (nella foto sopra), di qualche settimana fa, come si evince dal suo stesso profilo facebook dove un suo post del 15 novembre così recita:
"Intervengo solo per annunciare la mia fuoriuscita dal gruppo consiliare del M5S.
Ho preferito comunicare la mia scelta dopo le elezioni regionali, giacché ritenevo più corretto non alimentare il dibattito politico interno al Movimento durante la già incandescente competizione elettorale.
Non condividendo più la linea politica del Movimento tanto a Roma quanto a Palermo e nella nostra città e non condividendo i metodi con i quali il gruppo consiliare riflette le proprie scelte, credo sia più opportuno annunciare il mio passaggio al gruppo misto, convinta come sono di poter contribuire ugualmente, come sempre fatto, all’interesse complessivo della nostra città".
La Sigona aveva già scalato la cronaca circa un anno fa per via dei suoi post sui social inneggianti al fascismo, non si era dimessa allora, come neppure aveva accettato l'espulsione dal Movimento di Grillo. Ora però, chissà quale forza l'abbia spinta a lasciare il M5S ragusano nella melma proprio allo scadere del mandato?
Io non conosco la consigliera Sigona, come non conosco neppure l'altra ex consigliera del M5S, Manuela Nicita, conosciuta per aver fatto il gesto dell'ombrello al sindaco Piccitto durante un consiglio comunale, passata anch'ella ad altro gruppo, ma guardando questo video che riprende un consiglio comunale nel quale intervengono entrambe, la Nicita prima e la Sigona dopo, consiglierei al Movimento 5 Stelle di scegliere meglio i suoi candidati alle prossime elezioni, perchè, come si può notare in questo video, che pubblico sotto, cultura, professionalità e linguaggio politico latitano parecchio.
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