Cosa vedere nella città di Villafranca Tirrena (ME)
Villafranca Tirrena è un comune della provincia di Messina, con quasi 8.900 abitanti, situato sulla costa tirrenica della Sicilia nord orientale. Anticamente chiamata Bauso, Villafranca Tirrena diventò comune autonomo nel 1825 e mantenne il nome di Bauso fino al 1929, quando fu cambiato in quello attuale.
Cosa vedere a Villafranca Tirrena
Da vedere il Castello di Bauso edificato nel 1592 per il Conte di Bevuso. Oggi il Castello conserva ancora una sala con uno stemma affrescato sul soffitto e con dei medaglioni in marmo sulle pareti che raffigurano 4 membri della famiglia Pettini. Diversi gli eventi artistico-culturali che ogni anno si svolgono al Castello. La spiaggia di Villafranca Tirrena è molto frequentata dai turisti nei mesi estivi perchè è facile da raggiungere e perchè la sabbia di colore scuro regala un fascino particolare all'abbinamento con l'azzurro intenso del mare, inoltre si trovano diversi punti di ristoro e servizi ai bagnanti.
Sotto trovate alcune strutture turistico-ricettive dove dormire, mangiare o divertirsi a Villafranca Tirrena in provincia di Messina.
Lo scorrimento delle acque del fiume Alcantara ha modellato e inciso il territorio attraversato e, in località Fondaco Motta, frazione del Comune di Motta Camastra, in collaborazione con alcune imponenti colate laviche, ha creato delle suggestive e profonde gole a strapiombo, conosciute come le Gole dell'Alcantara...continua
Il Parco Archeologico della Neapolis, di notevole estensione, racchiude importanti monumenti che rappresentano la storia della città: la piscina romana, l'Anfiteatro romano, l'Ara di Ierone, l'Orecchio di Dionisio, la Grotta dei Cordari, le Latomie del Paradiso, le Latomie dell'Intagliatella, le Latomie di S. Venera, la Tomba di Archimede e la Necropoli Grotticelle, tutte cartoline fantastiche da visitare in provincia di Siracusa, in Sicilia...continua
Il sito archeologico delle Grotte della Gurfa è un raro esempio di architettura funeraria rupestre, scavato nella roccia arenaria dalla mano dell'uomo in epoca preistorica. La ricostruzione storica di questo monumento è piuttosto complessa per la mancanza di reperti archeologici nella zona circostante le grotte, oltre che per il continuo uso dell'ipogeo che in parte ne ha modificato, trasformato e forse eliminato, la struttura originaria. Studi recenti tuttavia riconoscono questo luogo come tempio dedicato... continua
Semplice, geniale invenzione, la ceramica è una delle realizzazioni più importanti dell'Umanità. In Sicilia essa fa la sua comparsa nel VI millennio a.C. e, sino all'età del Bronzo, si sviluppa in tutti i centri indigeni dell'isola. Dai primi rozzi manufatti di Stentinello, vicino... Leggi tutto
U scieccu curri finu a cuannu pò, ma puoi si ferma (L'asino corre fino a quando può, ma poi si ferma)
La corda può essere tirata fino ad un certo punto, poi si spezza e... "qui casca l'asino"