La Città di Palma di Montechiaro - Borghi e dintorni della Sicilia

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La Città di Palma di Montechiaro

La città di Palma di Montechiaro
Cosa vedere a Palma di Montechiaro (AG)

Palma di Montechiaro è un comune della provincia di Agrigento, con quasi 24.000 abitanti, conosciuto meglio come la città del Gattopardo. Sorge su una collina sulla fascia litoranea, poco distante da Agrigento, e nei mesi estivi molti dei suoi abitanti si spostano sulla vicina marina. La città fu fondata nel 1637 da Carlo Caro e Tomasi di Lampedusa il cui discendente, Giuseppe Tomasi di Lampedusa, è l'autore del famoso romanzo "Il Gattopardo".

Palma oggi è un grosso centro agricolo e con molte attrattive turistiche poco sfruttate però. Gli abitanti del posto continuano ad emigrare verso la Germania o le regioni del nord Italia mentre i giovani scelgono di studiare nelle grandi città universitarie fuori della Sicilia.

Cose da vedere a Palma di Montechiaro

Tra i monumenti e i luoghi di maggiore interesse raccomandiamo di visitare: la Chiesa Madre, il Monastero delle Benedettine, il Palazzo Ducale, il Palazzo degli Scolopi, il Calvario, il Castello Chiaramontano e la Torre San Carlo.

Sotto trovate alcune strutture turistico-ricettive dove dormire, mangiare o divertirsi a Palma di Montechiaro in provincia di Agrigento.

Il Monastero delle Benedettine
Il Monastero delle Benedettine è stato costruito tra il 1653 e il 1659, fu il primo palazzo ducale e accolse con la regola cassinese anche le figlie di Giulio, secondo Duca di Palma, e successivamente anche la moglie Rosalia Trania. In seguito diventò monastero per il fervente desiderio della giovane Isabella, figlia del Duca.



Il Monastero delle Benedettine è situato su una semi gradinata, in una piazza quadrata con le strade che si incrociano nel luogo che un tempo era segnato dalla colonna con la croce. Venne inaugurato il 12 giugno 1659 ed ha  un aspetto semplice, con finestre prive di decorazioni. Al suo interno spiccano gli splendidi soffitti lignei e di particolare rilievo è il tabernacolo in argento massiccio, nonché l'immenso reliquario.



Le suore di clausura che abitano ancora il monastero, con ricette centenarie, confezionano i mandorlati del Gattopardo, citati nel celebre romanzo di Tomasi di Lampedusa. Il luogo e le vicende mistiche e miracolose, avvenute centinaia di anni fa in questo luogo, sono riportate fedelmente nel romanzo. Le reliquie della Beata Corbera, pseudonimo usato dallo scrittore per celebrare la propria antenata fondatrice del monastero, Isabella Tomasi, sono conservate e venerate ancora oggi nella piccola Chiesa del Monastero mentre il sasso che il demonio stesso scaglia alla donna è visibile dietro una delle grate, inoltre è visibile il parlatorio con la volta a botte, la ruota e le duplici grate per le conversazioni, usate tuttora come mezzo di comunicazione tra le suore e il mondo esterno.
All'interno si trova un cortile dove si affacciano delle finestre decorate in stile barocco. Nel giardino, ricco di alberi, è sistemata una scultura della madonna con San Benedetto. Le suore custodiscono anche una splendida statua della Madonna della Colomba Rosata. Ancora oggi è uno dei pochi monasteri di clausura in Sicilia, il cui accesso è impedito quasi a chiunque.
La Cala Vincenzina
La Cala Vincenzina è una spiaggia sabbiosa che si distende nella parte centro-meridionale della Sicilia, a circa cinque km a sud ovest del centro di Palma di Montechiaro. Si tratta di una splendida caletta sabbiosa incastonata sotto la scogliera, visibile anche dalla parte alta della collina dove si trova il Castello Chiaramontano, ed è una tra le più suggestive delle molte calette che caratterizzano il lunghissimo litorale siciliano.

Incontaminata e liberamente accessibile, Cala Vincenzina è bagnata da un bellissimo mare le cui acque assumono diverse sfumature di azzurro. Consigliata a famiglie con bambini per via delle acque molto basse e a chi vuole relax assoluto.

Insomma una caletta deliziosa dove si respira una pace assoluta, basti pensare che in questo punto non prendono neanche i cellulari ed il rumore del traffico qui è solo un ricordo lontano.
Cosa visitare in Sicilia






BELLEZZA E MOVIDA NOTTURNA IN SICILIA


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POSTI DA VEDERE IN SICILIA

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LUOGHI DA VISITARE IN SICILIA

Tra le sue strette viuzze, irte e medievali, si incontra gente sincera, fiera del proprio passato. A Gangi si conservano ancora gli antichi mestieri, ci sono diverse botteghe: il fabbro, il falegname e lo scalpellino per la lavorazione della pietra. Ma c'è anche il fascino della... continua

Le ricette facili di abcsicilia




Le ricette più famose della cucina tipica siciliana

Nel cuore del Mediterraneo, la Sicilia è stata per millenni crocevia di popoli che le hanno impedito di affermarsi, nel campo culinario, in maniera autonoma.
Sempre dominata, la Sicilia è stata però così intelligente da far propri gli aspetti peculiari delle diverse culture: greci e fenici, romani e bizantini, arabi e normanni, spagnoli e francesi.
Le ricette di abcsicilia sono ricette facili da realizzare e richiedono ingredienti economici di uso stagionale frequente  


Tirrinu tirruozzu, fazzu chiddu ca puozzu (Terreno incolto, faccio quello che posso)
L'opera dell'uomo nobilita la terra e la rende feconda. Senza un così prezioso intervento, la natura ... fa quello che può!
 
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