Benvenuti nel Borgo di Cava d'Ispica - Borghi e dintorni della Sicilia
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Benvenuti nel Borgo di Cava d'Ispica
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Il Borgo di Cava d'Ispica
Cava d'Ispica Parco Forza (Parco archeologico della Forza)
Cosa vedere a Cava d'Ispica
Nelle immagini sotto: il pavimento del Palazzo Marchionale (sec. XV - prima metà XVII sec.) posto nel punto relativamente più alto del pianoro della Forza, in una posizione preminente, e oggi i suoi ruderi, riesumati dal terreno con le ultime campagne di scavi, rilevano l'esistenza di un esteso edificio più volte modificato nell'arco di più secoli.
I resti dell'antica Chiesa della SS. Annunziata (Secc.XV-XVII), varie grotte all'interno del parco, la scuderia, il complesso ipogeico rupestre, una giovane pianta di carrubo all'interno del parco e il centoscale chiuso all'ingresso da un cancello e quindi non visitabile per pericolosità, sembrerebbe comunque verosimilmente un profondo pozzo per acqua, circa 240 gradini interamente scavati nella roccia.
Personalmente non ho trovato interessante la visita a questo parco, durata appena circa trenta minuti, ma se siete appassionati di archeologia vale la pena visitarlo, l'ingresso è gratuito.
Sotto trovate alcune strutture turistico-ricettive dove dormire, mangiare o divertirsi nei dintorni di Cava d'Ispica in provincia di Ragusa.
Il Presepe vivente di Ispica
Ogni anno ad Ispica, nella zona archeologica di Cava d'Ispica, viene rappresentato il presepe vivente con centinaia di attori in costumi dell'epoca.
Cava d'Ispica - Cento scale
Il centoscale chiuso all'ingresso da un cancello e quindi non visitabile per pericolosità, sembrerebbe comunque verosimilmente un profondo pozzo per acqua, circa 240 gradini interamente scavati nella roccia
Cava d'Ispica e dintorni: cosa vedere
Da vedere il Loggiato del Sinatra, il Palazzo Bruno di Belmonte, la Basilica della Santissima Annunziata, il Palazzo Antonino Bruno, la Basilica di Santa Maria Maggiore, i Faraglioni di Ciriga, le Grotte di Punta Cirica, il Presepe Vivente, il Borgo di Rio Favara, ma Ispica si fa apprezzare anche per le sue fantastiche spiagge e per il suo mare cristallino, per questo è la meta ideale per tutti gli amanti del mare e delle attività acquatiche. La spiaggia più conosciuta e apprezzata è quella di Santa Maria del Focallo, premiata anche quest'anno con la Bandiera Blu...
La graziosa baia di Marina di Modica, che si trova a circa 15 km da Modica, lungo la costa sud orientale della Sicilia, ha una spiaggia ampia e ornata dalle dune, sabbia dorata e finissima, acque del mare premiate dalla bandiera blu e il suo particolare lungomare pedonale molto apprezzato dai turisti che qui vi soggiornano numerosi ogni anno. Marina di Modica è anche un piccolo angolo di paradiso per gli appassionati di surf e windsurf, grazie alle condizioni favorevoli del vento che qui è ideale per questi tipi di sport...
La città multistrato, perchè le case che crescono su entrambi i lati della collina che separa i due fiumi, si dividono in Modica Alta e Modica Bassa. Le case poi sono addossate le une alle altre, costruite sfruttando le naturali cavità della collina rocciosa. Si tratta di costruzioni antichissime, inglobate oggi in costruzioni più moderne, creando un effetto d’insieme davvero spettacolare, di sera sembra un presepe. I suoi splendidi monumenti barocchi sono stati dichiarati Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco, anche se Modica è conosciuta per un altro suo tesoro, il noto e pregiatissimo cioccolato. Modica ha dato i natali a Salvatore Quasimodo, ed è apprezzatissima dai turisti per l'infinità delle cose da vedere a Modica: la Basilica di San Giorgio, quella di San Pietro, il Mulino ad acqua e Museo in Grotte, il Castello dei Conti, Palazzo De Leva, Palazzo della Cultura, la Chiesa di Santa Maria del Gesù e tantissimo altro ancora...
Un borgo marinaro piccolo, accogliente e bellissimo. La sua spiaggia di sabbia fine e dorata si estende fino alla vecchia fornace del Pisciotto. Cose da vedere a Sampieri: la spiaggia Costa di Carro, la Fornace Penna, il Pata Pata locale apprezzatissimo dai giovani per la movida serale e non solo...
U beni è re ricchi, e u nenti re' puvirieddi (I beni sono dei ricchi e il niente dei poverelli)
A chi è ricco si accumulano i beni (ricchezza) e a chi è povero si assomma il niente con il niente!