Incontri con la natura: La Riserva Naturale Orientata dello Zingaro - Vacanze in Sicilia - Turismo e Notizie

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"Questo angolo di paradiso ancora pulito, questa vegetazione spontanea e forte che sposa l'intenso azzurro di un cielo terso al cangiante colore di un mare dalle acque limpide e cristalline, è uno scrigno aperto laddove la terra profuma ancora di terra ed il mare profuma ancora di mare, due componenti che ispirano allo studio, alla meditazione alla distensione fisica e spirituale." (G. Battaglia)
Benvenuti alla Riserva Naturale dello Zingaro
Cosa vedere nella Riserva dello Zingaro

Abcsicilia ha avuto modo di visitare la Riserva dello Zingaro per ben due volte, utilizzando, in entrambe le occasioni, l'ingresso sud di Scopello. Il territorio dello Zingaro offre al visitatore panorami mozzafiato e un paesaggio naturalistico davvero suggestivo, tuttavia abcsicilia pensa che il percorso dei vari itinerari, all'interno della Riserva, non sia indicato a persone anziane e a chi soffra di problemi cardiaci o respiratori, per il fatto che la maggior parte dei sentieri, a tratti anche scoscesi ed esposti al sole e al caldo estivo, metterebbe a dura prova i visitatori con questo tipo di problemi.

La costa dello Zingaro, poi, è una delle pochissime in Sicilia senza una strada litoranea, anche se ne era stata prevista una e materialmente era stata già iniziata nel 1976. Parecchie associazioni naturalistiche però hanno lanciato una massiccia campagna di stampa per sensibilizzare l'opinione pubblica, riuscendo a coinvolgere migliaia di cittadini in una marcia di protesta che ha messo fine al progetto di costruzione della strada. Nel 1980, infatti, anche l'Azienda Regionale Foreste Demaniali appoggiava l'iniziativa delle varie associazioni contro l'apertura della strada costiera e dichiarava l'impegno di espropriare l'area dello Zingaro perché di grande interesse ambientale. E' così che, successivamente, la legge regionale 98/81, ha messo la parola fine alla vicenda ed ha istituito la RISERVA NATURALE ORIENTATA DELLO "ZINGARO".

Oggi la Riserva si estende nella parte Occidentale del Golfo di Castellammare, nella penisola di San Vito lo Capo che si affaccia sul Tirreno tra Castellammare del Golfo e Trapani. Il territorio, che ricade per gran parte nel comune di San Vito lo Capo e in misura minore nel comune di Castellammare del Golfo, ha una superficie di 1650 ettari partendo dalla Cala Mazzo di Sciacca (ingresso sud da Scopello) fino alla Tonnarella Dell'Uzzo (ingresso nord da San Vito Lo Capo).

All'interno della riserva si trovano il Museo Naturalistico, il Museo delle Attività Marinare, il Museo della Civiltà Contadina, dove è riprodotto il ciclo completo del grano, il Centro di Educazione Ambientale, due aree attrezzate e dei caseggiati rurali adibiti al bivacco.

COME VISITARE LA RISERVA DELLO ZINGARO:

Comunque, se non siete più tanto giovani e non ve la sentite di affrontare il sentiero a piedi, con l'aiuto di qualche pescatore, è anche possibile visitare la costa dello Zingaro dal mare con l'ausilio di una barca. Se invece siete degli avventurieri, potete anche noleggiare un pedalò alla spiaggia Guidaloca di Scopello e, in una giornata d'estate, senza vento, vi divertirete a visitare le più vicine Cala Mazzo di Sciacca, Cala del Varo e Cala della Disa, dove potete fare un bagno nelle acque cristalline dello Zingaro.

Per richiedere visite guidate per comitive, informazioni varie sulla Riserva e sul Museo Naturalistico, per orari e prezzi, visitare il sito istituzionale dell'Azienda Regionale Foreste Demaniali cliccando qui

Alcune immagini della Riserva Naturale dello Zingaro
© Foto di Giuseppe Cianci per abcsicilia.com
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